Abbandonarsi al piacere. Completamente. Follemente. Senza remore.
Mostrare il viso senza pudicizia mentre il collo si contrae e le tensioni sfociano in quella che è forse l'espressione più vera del volto umano. Senza alcuna finzione. Completamente in balia dei sensi.
Forse quando fanno l'amore con le loro donne il piacere non è che un mugolio sommesso, un moto represso, un brusio violentemente ricacciato in gola con il timore di essere sentiti dai vicini, così come il letto troppo rumoroso che infastidisce e non aiuta a lasciarsi andare, e mettiti così, e mettiti cosà, e fai più piano... epppure lasciarsi andare è così bello...
O forse, forse il timore è quello di non avere mai visto godere realmente una donna...
E si, perchè noi femminucce non è che siamo menomate, ma semplicemente siamo dotate di intimi complici un po' diversi e meno meccanici rispetto a quelli che madre natura ha fornito a voi maschietti...
Per voi, tutto sommato, la condanna è quella di non riuscire ad arrivare alla meta, è una cosa che capita, per stanchezza, per poca predisposizione, sporadica solitamente, non grave, ma forse imbarazzante, certamente avvilente.
La donna invece vive con una croce diversa. Non è tutto così fisiologico, non culmina tutto con un'eruzione fisica che si accompagna al fischio di fine giochi.
Il piacere per una donna va cercato diversamente, che parta o meno da stimoli cerebrali, quando si trasferisce nel corpo segue ondate e maree che possono stordire sconvolgere, distruggere, annientare.... ma che possono anche non arrivare.
Fondamentali, i preliminari. L'eccitazione va curata e accresciuta un po' alla volta, così come il desiderio di fare l'amore e di abbandonarsi al piacere. Ma poi, quando si gioca, allora si devea nche sapere giocare bene...
Lungi da me aprire la caccia al tesoro al punto g della donna, ma cari maschietti, mica avete bisogno di una mappa con tanto di istruzioni per raggiungere una cavità che tra l'altro pare essere atavicamente collegata con la prostata maschile, e dunque una vera chimera per il piacere femminile, se volete vedere tremare i piedi della vostra donna, concentratevi diversamente, non andate a scomodare bussole e cartine stradali, guardatevi sotto gli occhi... si proprio li, quel punticino, eccolo, quello che sapete benissimo come si chiama, e ditelo dai che se lo dico io poi mi bannano....ecco, proprio quello!
Ma siete sicuri di saperlo toccare per bene? siete sicuri di saperlo sollecitare in modo da provocare un vero orgasmo ad una donna? Tra l'altro, in un rapporto completo (penetrativo) la sollecitazione di questo piccolo ricettacolo di nervi può creare non solo l'alta marea, ma addirittura lo tzunami nella vostra compagna!
Però ragazzi, poco da fare, bisogna sapere dove e come toccare, e soprattutto, non avere l'orologio sotto mano, voi maschietti in due minuti siete capaci di finire tutto (si si lo so, non tu che mi leggi, sia mai che questo problema di precocità riguardi proprio te, si parla in generale ovvio...) ma a noi femminucce le cose piacciono fatte bene..... anche perchè, tra l'altro, siamo in grado di ripeterci senza sosta.....................
Detto questo, forse molti uomini hanno la curiosità di capire se davvero hanno mai fatto godere una donna fino in fondo, ed è vero che in cam le mie mani sono le mie e il mio corpo è il mio, così come le mani e il corpo del mio distante compagno di giochi, ma è anche altrettanto vero che la complicità è condivisa, l'intrigo, l'eccitazione, gli ammiccamenti, la voglia di abbandonarsi... quelli passano attraverso un monitor. Poi ognuno fa per se, e il risultato... è soprendete!
Però, se c'è una cosa che mi piace, osservandomi in quei momenti, è di constatare come il piacere, violento e impulsivo che mi travolte e mi sconvolge, mi renda, anche ai miei occhi, incredibilmente bella....
Nessun commento:
Posta un commento