domenica 25 settembre 2011

complicated....

Le cose non sono mai semplici.
Forse qundo sono semplici non ci piacciono.
Forse se sono semplici non ci coinvolgono.
Forse sono io, un'autolesionista, in cerca di storie complicate...
chissà perchè torno a pensare a lui, ci si sente poco, ci si è visti poco ma si è fatto spazio dentro di me.
E quello spazio è suo e sarà difficile sfrattarlo...
Sta sera l'ho sentito, un po' di sana provocazione, un po' di autolesionismo reciprocamente rivelato, più il mio che il suo che comunque oramai conosco, dice... tieniti libera che ne parliamo.
Non mi cercherà mai...

domenica 5 giugno 2011

Innamorarsi ancora...

E' come rinascere, è come risorgere, è come rivivere
innamorarsi ancora... è il dono più grande che possa ritempare la nostra anima
sollecitare il corpo, solleticarlo, spingerlo ad andare oltre
 a preconcetti, a pregiudizi, a forme precluse
non mi vedrete di nuovo per un bel po' di tempo
perchè sono felice... così

martedì 19 aprile 2011

Piccola pausa pubblicità

Scusate il silenzio, è un momento un po' particolare, mi sono presa il mio tempo per riflettere (tranquilli, non cambio) e vivere serenamente le mie emozioni.
Presto di nuovo su questi schermi... con le mie magagne da affrontare, ma anche questa è vita, no?
e anche le delusioni ne fanno parte! evviva il coraggio di vivere gli errori allora, perchè preferisco la delusione al rimpianto, preferisco  l'emozione all'annichilimento. E tutto ciò che mi da un brivido di vita... è  un'emozione che non voglio correre il rischio di perdere solo per non sbagliare!
P.s.
Comunque non ho lasciato la chat, ci sono entrata un paio di sere fa, ho trascinato un amico che mi ha contattata su msn e abbiamo scombussolato un po' le varie promozioni online di clisteri e vomiti in diretta, mamma mia quanto si è abbassato il livello della chat ultimamente!
E poi mi sono spostata con un amico (si un altro...) su una cam free e ho creato scompiglio anche li, hahahahhaha, mi sono divertita da matti, ma l'ho subito disinstallata, preferisco riv a camfrog

venerdì 18 marzo 2011

Sarà un surrogato, ma mi diverte

Visto che di sesso per un po' non se ne parla (almeno di quello con la S maiuscola...) questa sera sono tornata in chat...
Ho chiacchierato a lungo con un nuovo contatto, nel salottino privato e mi sono fatta raccontare le sue fantasie erotiche...Il suo sogno proibito, mi ha confessato, era di essere bendato e sedotto da una sconosciuta... idea intrigante, allora ho iniziato a giocarci, con le parole, ho creato una situazione realistica, un soggiorno di lavoro in un hotel, un'amica mai incontrata conosciuta in una chat, una chiamata, la donna che decide di raggiungerlo, che sale in stanza, che lo seduce...

giovedì 17 marzo 2011

E se il sesso non ci va?

Di solito sono le donne a lamentare mal di testa e a respingere le attenzioni maschili, e forse nel mio ridurre troppo drasticamente l'uomo a un concetto esclusivamente maschile e maschio non mi ero fatta attraversare dal pensiero che a volte anche a loro non va...
Andiamo con ordine. Avevo la sensazione di essere poco cercata, non riuscivo ad avvicinarmi a lui come volevo e abbiamo affrontato il discorso, arrivando così ad un punto per me inaspettato...
Problemi, preoccupazioni, tensioni lavorative legate a nuove responsabilità, e il succo è scusami, non prendertela ma in questo momento il sesso è l'ultimo dei miei pensieri, ho bisogno solo di starmene un po' solo in casa perchè non riesco a viverlo con serenità e totalità...
Ok lo ammetto, la prima reazione è stata decisamente di stupore, forse ho frequentato davvero per troppo tempo la chat dove ogni uomo che entrava era perseguitato da un pensiero fisso che non mi ero minimamente preoccupata di pensare che forse il problema non ero io ma era lui, non noi ma un rifiuto momentaneo al sesso in genere.
E ora mi rivolgo ai maschietti: vi capita?
Lo so è una domanda stupida, siamo persone e non macchine e dunque soggetti a fasi alterne, a interessi diversi, a occupazioni, a preoccupazioni ecc... però in un certo senso un po'  mi crolla un mito, e mi sento anche molto stupida nello scriverlo ma l'uomo, maschio, virile, uomo uomo, non l'ho mai sentito prima ammettere che il sesso è escluso (ora, mica sempre, però insomma, mi avete capito...).
Insomma mi ha colto di sorpresa.

lunedì 28 febbraio 2011

Relazioni complicate

Oggi ci siamo visti. Ci siamo visti altre volte, in questo mese, ma per veloci pause pranzo consumate insieme, pause caffè sul lavoro e un paio di occasioni in cui eravamo con altre persone.
Oggi ci siamo visti da soli,  a casa sua. E' la seconda volta che vado a casa sua eppure mi sembra già famigliare, un luogo amico.
Gli ho chiesto di prepararmi il te e il ghiaccio e poi ho sperimentato quel giochino scoperto da poco, ghiaccio e fuoco... beh devo dire che la cosa è piaciuta... è piaciuto anche a me, creare la situazione, coinvolgerlo, viverla e poi arrivare fino al punto che mi ha detto andiamo di là, non ce la faccio più, devo scoparti...
Quando le sue mani mi toccano...il solo pensiero mi eccita, riesce a toccare le corde precise del mio piacere, quelle che a volte neanche da sola riesco a sfiorare, riesce a farmi godere come gli altri uomini non sono riusciti fin'ora a fare.

lunedì 21 febbraio 2011

Vi presento Gert del Pozzo

Da oggi siamo in 2 a scrivere su questo blog, il lato controverso femminile, io, e Gert del Pozzo, lui si presenterà da solo e lo conoscerete leggendolo

Istinto contro raziocinio. Chi vincera'?

Non lo devo cercare.
Mi conosco, so che rischio di divenare assillante in determinate condizioni, devo controllare la mia impulsività e impormi una sorta di decalogo di comportamento a cui attenermi, anche se istintivamente la considero una limitazione.
Sono sentimentalmente troppo esuberante, rischio di travolgere le cose e precipitare le situazioni, la mia parte razionale è serena, sa che tra di noi c'è un bel rapporto e che qualche giorno di silenzio non significa nulla, la mia parte irrazionale, istintiva e possessiva pretenderebbe una presenza quotidiana, continua, esasperante forse...
Devo capire cosa c'è tra di noi per poterlo vivere nel modo migliore, senza arrivare a conclusioni affrettate e senza rovinare tutto per dare spazio alle mie debolezze.
Intanto, partiamo da due situazioni diverse.
Lui è libero. Io no. La sua vita è oggettivamente molto diversa dalla mia, incentrata al 99% sul lavoro, in cui crede fermamente, e che è un tuttuno con i suoi ideali e il suo impegno sociale. Chi intraprende la sua professione non avrà mai una famiglia, non  ne ha il tempo materiale per curarla, e sebbene non sia quello che io voglio da lui devo entrare nell'ottica che il tempo che lui può dedicarmi è oggettivamente poco, che le sue priorità sono altre, che il suo pensiero ricorrente è un altro, tutto il resto viene dopo.
Posso accettarlo? Si, mi piace anche per questo, perchè è così impegnato e quando ne parla conquista...

domenica 20 febbraio 2011

L'assegno in bianco

In chat mi è capitato molte volte di ricevere proposte di incontri reali, ho sempre declinato, più o meno gentilmente, la mia prostituzione è virtuale, dal vero non ho mai pensato di farlo, l'unica volta che ho avuto la tentazione di concretizzare un incontro è stato perchè il coinvolgimento era tale che da cliente era diventato altro...
Però le mie perversioni non si sfogano solo in chat, ho altri contatti, ho una vita privata, un marito, un amante, un lavoro, amici, contatti...
Alcuni anni fa ho avuto una relazione, una relazione molto intensa di cui vi parlerò un'altra volta, era la prima volta che tradivo e ha sconvolto la mia vita, rimettendo in discussione me stessa, i miei legami, il mio ruolo e la mia femminilità che si era assopita con la maternità e con le incombenze quotidiane.
Poi la storia ha iniziato a languire e io soffrivo, per cercare di dimenticarlo, come forse mi riesce facile fare, ho cercato di occupare il suo posto nel mio tempo, se non nel mio cuore, con altre presenze.
Cazzeggiando nella rete conosco una persona, forse all'inizio un po' di interesse per la novità c'è ma poi il rapporto cambia sfumature. Ero in piena fase narrativa, stavo cercando di virtualizzare la mia sensualità attraverso racconti erotici e l'ho coinvolto in questo gioco, rendendolo complice di situazioni e di scenari immaginari esclusivamente verbali molto intriganti. Lui si è innamorato probabilmente, e lo è ancora forse.

sabato 19 febbraio 2011

Cronaca di una serata in chat...

Entro in chat. Mi annoio... so che non troverò quello che cerco, ma avrei voglia di essere contraddetta da qualcosa di inaspettato, da un incontro speciale, magari ritrovare un vecchio amico mai dimenticato... Eppure preferisco sapere che lui in chat non c'è più, che ha definitivamente chiuso con le sue intemperanze, con i suoi vizi e stravizi, di cui anche io facevo parte, per essere tornato a vivere una vita piena altrove, alla luce del sole...
Mi contatta uno, è troppo giovane, fortunatamente esce subito dalla stanza, non avevo voglia di liquidarlo io ma sotto i trenta non mi intrigano, e poi sto invecchiando, fare cam con i ventenni non mi va proprio...
Ecco ne arriva un altro, la conversazione langue, quando inizia così non approda a  nulla di interessante... si è accorto del mio disagio ed è uscito, meglio. Se si spettava che gli sciorinassi davanti tutto il menu delle portate della mia carne è rimasto deluso, poco importa, si rifarà con qualcun'altra...
Mi chiedo perchè sono entrata in chat se non ho voglia di sedurre...
Rientra, mi chiede se ho audio, gli rispondo di no, così me lo levo di torno prima...
Bene, se n'è andato...
Leggicchio la chat pubblica, annunci, promozioni, offerte speciali...
-Chi ce l'ha pelosa ed è magra?
- matura tettona grandi capezzoli figa pelosa vibro

lunedì 14 febbraio 2011

Anche io in piazza

Già, anche io, webcamgirl (non di professione) sono scesa in piazza con migliaia di altre donne per il se non ora quando...
Continuo a vivere di contraddizioni forse, ma in fondo la mia piccola poltrona davanti alla cam è uno spazio privato e non un ministero frequentato, tutto sommato le debite distinzioni sono accettabili...
Un cartello diceva "bigotta e mignotta unite nella lotta", in fondo il se non ora quando non voleva porre l'attenzione sul moralismo, ma sul degrado morale politico, non credo che la mia presenza potesse essere vista (pur nell'anonimato della mia doppia vita) come sconveniente...
Poi un caffè, in un bar con lui, ha celebrato la nostra clandestinità rendendola dignitosamente accettabile...
Una giornata molto intensa, e il fatto di essere stata al suo fianco ha reso questo giorno ancora più speciale...

giovedì 10 febbraio 2011

mercoledì 9 febbraio 2011

Passione, amore, sesso

Forse gli uomini ci riescono meglio a scindere le tre cose, passione, amore, sesso... Io no. Non riesco a viverle separatamente, anche se dosate in maniera diversa.
Vivere il sesso senza l'amore... forse è possibile, certo, ma non è una forma d'amore tutto quello che si dissocia dall'indifferenza? Magari non è il grande amore della vita, magari  è solo un po' di autolesionismo mascherato da giustificazione sociale, ma le mie relazioni tendono ad implicare anche il coinvolgimento dei sentimenti, e se scatta la passione, se sfocia nel sesso, non posso ignorare anche i risvolti emotivi che mi rendono naufraga di pensieri controversi.
Si, il passo avanti lo sta facendo lui, con l'arma più tagliente che ci sia, il silenzio.

sabato 5 febbraio 2011

Mmmmmmm, amo la chat!

La tentazione di affacciarmi in chat si stava facendo prepotente...quasi un bisogno impellente...e così, dopo una sera trascorsa a chiacchierare con una vecchia amica, davanti a una pizza e a una birra bionda, sono rientrata a casa e mi sono preparata per soddisfare le mie voglie...
Indossato un abito scollato, mi sono messa in mostra, nella vetrina del sito, esibendo la mia "mercanzia" sfacciatamente, senza per altro cercare l'attenzione di alcuno, senza proporre i miei servigi agli avventori della notte...
Il tempo di una sigaretta e nel mio salottino (ovvero la chat riservata, ma sempre pubblica e free) arriva il primo curioso... mi chiede se mi ricordo di lui, mi dice che gli piace spiare e mi ricordo di una conversazione con un tizio che mi raccontava con quanto piacere si soffermava a spiare sua madre mentre si faceva la doccia, per poi precitiparsi nel bagno subito dopo e cercare, tra i panni sporchi, le sue mutandine da annusare...
Ognuno ha le sue perversioni, e non tocca a me dare giudizi, soprattutto in chat me ne guardo bene, certo non è una di quelle fantasie che mi eccita, mi rendo conto che anche il patologico è un aspetto del sesso e chi viene in chat spesso cerca un'effigie su cui proiettare le sue fantasie e viverle indirettamente.
Ma non con me, non sta sera. Entra un altro tizio nel salottino e il primo evapora, eclissandosi con le sue fantasie perverse insoddisfatte... Il nick del tizio non l'ho mai letto, è un nick come tanti altri, ma non perde tempo, mi chiama in privato, accende la cam e lo riconosco immediatamente. E' forse il mio "cliente" più fedele e devoto, un feticista che mi chiama padrona pur non sentendosi schiavo, e per quanto sia il più assiduo frequentatore e adoratore della mia cam, non si ricorda mai il mio nome...
I privati con lui sono sempre generosi, non conta il tempo, anzi, cerca di trattenersi quanto più possibile e aspetta di avere il mio permesso per esplodere di piacere, il piacere è il fine ma è il percorso che lo porta a venire che lo eccita e lo soddisfa, e io lo accontento concedendogli lunghi momenti di attesa...

venerdì 4 febbraio 2011

Ghiaccio e fuoco...

Ghiaccio e fuoco per il prossimo incontro. Non so quando sarà, e forse non voglio neanche che avvenga troppo presto, ma quando sarò di nuovo a casa sua, nella penombra della sua camera da letto, tra i sussurri di un appartamento castrato da mura troppo sottili appena celati da una radio accesa sarò io l'artefice del suo stupore, io la bocca del suo piacere...
Ghiaccio e fuoco, direttamente dall'oriente, dalla Cina ambrata che si specchierà in una tazza di te bollente per poi riflettersi nel contrasto ipnotico del ghiaccio crudele, sarò io l'interprete di un viaggio mai intrapreso all'interno delle sensazioni più calde e voluttuose e delle tensioni più irrequiete dei suoi nervi, dei suoi muscoli, del suo abbandonarsi consapevolmente nelle mie mani. Nella mia bocca.
Ghiaccio per iniziare. Piccoli cubetti che sopporterò con la volontà dettata dalla mente e che scivoleranno dalla mia bocca al suo sesso, senza mai cadere, sempre sostenuti dal vorticoso movimento della lingua e ancorati dalla stretta delle labbra. E lui mi lascerà fare, per vedere dove voglio arrivare, e io continuerò a torturarlo freddamente fino a quando l'ultimo cubetto non sarà diventata una lacrima di acqua, allora attingerò alla sapienza sensuale dell'occidente, assaporando il te bollente, per poi rituffarmi nelle sue cosce e divorare con famelico logorio il suo sesso turbato. Conturbato. Estasiato.
La sensazione sarà forte, intensa, inaspettata, e le tensioni muscolari cederanno  lascivamente alle dinamiche del gioco  e al ritmo dell'alternarsi senza sosta tra gli opposti complici di un rito profano che celebrerà il suo piacere e il mio piacere di dare piacere. O di possedere...O di dominare...

martedì 1 febbraio 2011

Il tiro alla fune

Donna seduta: Massimo Speroni
La fune è tesa. Un po' la tiro io, un po' lui, ancora senza spingere troppo, nell'equilibrio circospetto di chi si sta ancora studiando...una fase incantevole che voglio fare durare per godermela pienamente e assaporarne ogni fase, ogni passo, ogni vacillamento, ogni sussulto...
Il primo passo è stato suo, quel suo rivelarsi finalmente per quello che è mi ha spinta a mettermi in gioco, mi ha incuriosita, ha stimolato le mie note perverse e mi ha spinta a rivelarmi  per quello che sono. Già, dopo due anni di blando ma costante corteggiamento, se così lo vogliamo chiamare, improvvisamente l'ho visto con occhi nuovi e mi è piaciuto. Mi è piaciuto così tanto da volerlo portare nel mio territorio, e concedergli in cam quello che mai avrei pensato di mostrargli perchè le due vite devono restare separate, dovevano restare separate, fonderle è un rischio... un rischio che ho deciso di correre per amore delle sfide, per trasgredire ad ogni regola che mi impongo, perchè la vita che mi alita sul collo è sempre più intensa e travolgente di quella che mi compiace nel virtuale.  Piacere che mi sono negata fino ad oggi perchè io...O forse solo per passione?
Una notte di rivelazioni, una conversazione iniziata alle tre di notte  e che è finita all'alba, una notte di parole vere, di parole scritte che mi sono portata nel mio letto aspettando la mattina toccandomi insistentemente per raggiungere il piacere da sola e raggiungerlo ancora, e poi ancora, e ancora senza sosta...
Poi, la notte seguente, la cam.

lunedì 31 gennaio 2011

Acciaccata ma felice

I miei muscoli sono a pezzi, più o meno come dopo una maratona di 10 km (fuori allenamento)
ma continuo ad avere quel sorriso speciale stampato sul volto...

Che magnifica botta di vita...

Passione clandestina

...E i nostri volti, disfatti dalla lotta, si sono infine abbandonati uno accanto all'altra, e le tue braccia si sono fatte avvolgenti a protettive nell'accogliermi, e il timbro della tua voce è tornato a languidi sussurri, mentre le tue dita mi accarezzavano dolcemente le spalle.
Così abbandonati sul letto abbiamo visto il sole sparire dietro le persiane socchiuse, e la notte avanzare nella penombra di un'alcova accogliente...
Abbiamo lottato, animali felini che si sono contesi a morsi il possesso del corpo e dell'anima altrui, la sfida ha acceso nei nostri occhi la voglia di subliminare la passione in una danza selvaggia che ci ha trascinati nel ritmo tribale del nostro desiderio, un desiderio che per 2 anni si era fronteggiato a suon di sguardi e di pensieri, represso dai non posso, non io, sai che io...