venerdì 17 luglio 2009

Dopo tanto virtuale, un po' di reale

Oggi vi racconto una storia, una storia vera, successa solo poche ore fa.... ma non a me, mi faccio solo portavoce di una confidenza che ho raccolto, messaggio dopo messaggio, nel mio box, da un misterioso (e anonimo, almeno per voi) amico di questo sito. Con il suo consenso, naturalmente....
questo il suo primo messaggio
sono uscito dall'ufficio per fare due passi... fino al bagno
e non ti incontro quella collega... quella che vedo tutti i giorni "Ciao... buona giornata" e nulla più
non è una che ti giri per guardarla
ma ha quel qualcosa... quell'odore che ti lascia qualche ormone in circolo...
insomma... mi chiama, mi dice se posso aiutarla a prendere una scatola dall'archivio, e...
in men che non si dica... ho le mani sotto la sua maglietta!!!

;-)
naturalmente non ho potuto resistere e gli ho chiesto i dettagli...
ma siii...
il nostro archivio è un bel posto, tranquillo, isolato, pieno di anfratti un po' nascosti... anche se entra qualcuno difficile che ti veda
Mi chiama e mi chiede se posso prnederle una scatola, quella lassù, sull'ultimo piano dello scaffale
"Certo" - le dico - "non c'è problema!"
Mi dirigo verso di lei, gli scaffali sono vicini, forse troppo, e lei si stringe un po', per farmi passare

mercoledì 15 luglio 2009

La trasgressione di coppia

Una volta c'era il tradimento, il caro, vecchio, tradizionale tradimento, con le sue dinamiche collaudate e i suoi schemi tipici. A tradire potevano essere indifferntemente lei o lui, magari entrambie quello che veniva mantenuto era il rigoroso silenzio sull'accaduto.
Qualunque cosa avessero fatto tra altre lenzuola, con altre persone, in altre città o negli hotel ad ore, veniva lasciata fuori dalla porta di casa, si rientrava con un sorriso che brillava forse di ipocrita e rasserentante tranquillità, ma che tutto sommato faceva parte di uno schema collaudato. Cedere e confessare in preda ad un momento di debolezza, in preda ad un "non posso nasconderti questo" significava quasi sempre una cosa, la rottura del rapporto, con tutte le conseguenze del caso.
Le coppie di oggi hanno scoperto una nuova frontiera, la condivisione della trasgressione. Insomma, le cosette porcelline le fanno in due.
Si sposano, si giurano amore eterno e appena tornano dalla luna di miele si infilano in un privè dove lei si farà sbattere a sangue da 3 o 4 stalloni e lui si siederà in un angolo semibuio a guardare il tutto biascicando parole sconce verso la sua adorata mogliettina...
E si, la trasgressione di coppia non è cosa per tutti....

L'eros in cucina

Ma chi l'ha detto che i lavori domestici non possono essere erotizzanti? chi l'ha detto che fare la casalinga non è erotico?
Prendete un gesto semplice, eppure pieno di passione e di forza come la preparazione di un impasto, magari per una torta... o forse no...
Lei indossa il suo grembiule bianco legato dietro la schiena con un fiocco ordinato, lui arriva da dietro, la osserva e nonostante la conosca bene... forse la vede con occhi diversi...

Serata cerebrale per me

Pensavo di scrivere un post a tema sta sera, la chat era sonnolenta e non succedeva nulla di interessante, poi chissà come qualcosa si è svegliato...
serata cerebrale per la mia cam!
Prima uno dei miei preferiti, adoro i feticisti, sono così educati, carini e non chiedono di meglio che di adorare l'oggetto dei loro desideri...in questo caso io, smalto rosso sui piedini profumati compreso, manco una spallina mi è scivolata giù....
Poi l'intellettuale, conversazione sull'esistenza della vita, all'inzio ho provato a ondeggiare un po' ma visto che la cosa non interessava mi sono concentrata sull'argomento e abbiamo chiacchierato per una mezzoretta circa del più e del meno, della felicità, del rapporto uomini e donne.
Terminato il privato e rientrata in cam mi trovo il mio slave, eccolo li ad accogleirmi con un saluto, due parole, quanto basta per iniziare a punirlo in pubblica, e si, ha dubitato della sua padrona, questo è assolutamente inaccettabile e richiede una punizione esemplare....

Una serata di parole e non solo

Nottata molto intrigante ieri sera, ho fatto decisamente tardi e sta mattina, inutile dirlo, sono praticamente in coma... però.... mmmm, ne è valsa la pena.

Ho passato praticamente tutta la sera a chiacchierare con F., un amico che si è subito accorto del mio stato di predisposizione particolarmente... recettivo a certi argomenti, e siamo scivolati sul racconto di una sua esperienza di gangbang.

Mi ha raccontato di essere stato coinvolto da un’amica, sposata con un uomo che le aveva manifestato il desiderio di “guardarla” intenta a fare sesso con più uomini. Insomma, si ritrovano a casa di lei, un gruppo di 4 amici più un marito che viene da lei legato al letto per impedirgli di poter partecipare attivamente, e al fianco di cui si corica per essere poi assaggiata, tastata e... testata da tutti. In questa occasione, mi ha raccontato, era stato tutto da lei pianificato, scelti i ruoli, scelti i ritmi, lei aveva già deciso cosa fare e con chi, e partecipava al gioco contribuendo attivamente usando mani, bocca e.. ovviamente tutto quanto madre natura le aveva gentilmente concesso....

Il mio amico, considerato uno dei più “intimi” ha avuto poi un ruolo particolare, ossia quello di... cambiare canale, mentre lei, di fronte al marito, lo guardava in faccia trafitta da un piacere che l’ha resa urlante....

La serata, a quanto pare, deve essere stata di gran soddisfazione reciproca perchè la cosa si è ripetuta, anche se il marito si è voluto vendicare dell’immobilità passiva che l’ha costretto a non partecipare attivamente (pur venendo coinvolto nei giochi...) e l’ha bendata, e poi legata, e ha aumentato il numero dei partecipanti che, a turno, si avvicendavano su quel corpo disponibile ma costretto a non vedere nulla. Sempre per idea del marito, l’”onore” del lato b sarebbe stato riservato solo ad alcuni le cui sorti furono decise tramite sorteggio, e siccome lei era bendata, non avrebbe mai saputo chi fossero....

Sulle gangbang ci sarebbe molto da dire, come ho fatto notare al mio amico, se certi film venissero girati da registe donne e non da registi uomini i risultati sarebbero davvero diversi di quelli che si trovano in giro (e va beh, ora non vi scandalizzate perchè ho visto qualche film....) questo perchè credo che la concezione stessa del piacere sia diversa per uomini e donne... ma di questo vi parlerò un’altra volta.....

hot private

Le parole non conoscono censura.
Quando si gioca si gioca a 360 gradi, forse il corpo ha dei limiti ma le parole no, e seguono la fantasia, lasciandosi trascinare in proiezioni che in altre circostanze sarebbero assurde... ma non con una camgirl....
Le parole a volte abbandonano il ritmo, pur serrato, del ticchettio della tastiera e assumono la forma fluida, insidiosa, della voce, un soffio persistente che si insinua negli anfratti dei desideri, delle perversioni mai svelate e sempre perseguite, alla ricerca di essere conquistati, affascinati, sedotti, distrutti, forse.....

la mia tastiera è una mitragliatrice

Ieri sera mi sono divertita molto, forse è per quello che sta sera sono svogliata e non ho stimoli da inseguire.
Ho discusso un po' con un amico, lui voleva che mi spogliassi davanti alla finestra aperta, l'idea in certe circostanze è intrigante e mi piace ma.... un conto è osare, un conto è mettere a repentaglio la mia privacy, lui ha il giardino davanti a casa io no...
Insomma, osare ma con moderazione, o forse solo con quelle precauzioni minime che mi permettono di continuare a osare. O forse è solo che non mi intriga a sufficienza, perchè poi in determinati casi, con il cambiare delle condizioni, cambia anche il limite che vogliamo sfidare....

Solo di notte

Solo di notte potrò raccontarvi la mia vita, la mia doppia vita, coinvolgermi nei miei peccati innocenti che per altri sono eresie imperdonabili....
Quante contraddizioni...
e come mi piace crogiolarmici dentro...
Solo con il favore della notte potrò aprire uno spiraglio della mia vita e farvi vedere le ombre e le voci che la animano, rendendovi spettatori, partecipi, amici forse, di un dietro le quinte della mia vita che non ho mai confessato a nessuno...