Passione, amore, sesso

Forse gli uomini ci riescono meglio a scindere le tre cose, passione, amore, sesso... Io no. Non riesco a viverle separatamente, anche se dosate in maniera diversa.
Vivere il sesso senza l'amore... forse è possibile, certo, ma non è una forma d'amore tutto quello che si dissocia dall'indifferenza? Magari non è il grande amore della vita, magari  è solo un po' di autolesionismo mascherato da giustificazione sociale, ma le mie relazioni tendono ad implicare anche il coinvolgimento dei sentimenti, e se scatta la passione, se sfocia nel sesso, non posso ignorare anche i risvolti emotivi che mi rendono naufraga di pensieri controversi.
Si, il passo avanti lo sta facendo lui, con l'arma più tagliente che ci sia, il silenzio.

E io inizio a parlare d'amore, ingenua fanciulla di provincia che si scorda facilmente di essere una donna forte e autonoma in grado di poter sopravvivere anche a qualche giorno di black out. Beh sai che c'è? che io di lui non voglio innamorarmi, non voglio dargli questo potere enorme, non voglio consegnargli le mie debolezze, le mie esitazioni, i miei tentennamenti.
Ciò nonostante ho ceduto io, e l'ho cercato. Incasinato dal lavoro come già sapevo, non ho avuto soddisfazione per farmi leccare le ferite dell'anima e ora mi rodo per averlo fatto.
Ma pianificare significa soffocare l'istinto, e quella è l'aria che io respiro, quella è la voragine che mi fa cedere e mi rende passionale e viva.
Le mie contraddizioni. Come sempre. Sempre quelle...
Incoerente fino in fondo,  mi conosco, so di esserlo e mi perdono facilmente perchè nella mia incoerenza riesco ad accettarmi e ad amarmi interamente, giustificando i miei paradossi, i miei egoismi, il mio egocentrismo sentimentale che mi impedisce di starmene buona in un angolino a guardare le cose che accadono. Devo essere protagonista a tutti  i costi della mia vita, anche se si tratta di fronteggiare una disfatta.