mercoledì 15 luglio 2009

L'eros in cucina

Ma chi l'ha detto che i lavori domestici non possono essere erotizzanti? chi l'ha detto che fare la casalinga non è erotico?
Prendete un gesto semplice, eppure pieno di passione e di forza come la preparazione di un impasto, magari per una torta... o forse no...
Lei indossa il suo grembiule bianco legato dietro la schiena con un fiocco ordinato, lui arriva da dietro, la osserva e nonostante la conosca bene... forse la vede con occhi diversi...
Si mette dietro di lei e lascia che le sue mani la raggiungano, che si posino sulle sue su quella montagna di bianca farina che sta per essere schiacciata, rivoltata, impastata con forza e sapienza da quelle mani abili.
Lei prendo un uovo e lo rompe aprendolo in due sul bianco tappeto, poi inizia a impastare e le sue mani si confondono con l'impasto che entra tra le dita, il polso lavora con decisione e massaggia la materia in modo da crearne una forma, poi il burro, il bianco burro che si amalgama al composto scivolando tra le mani di uno a quelle dell'altro...
Perchè ora non slacciare quel fiocco e lasciare cadere quel vestito, liberare quel corpo palpitante dalla stretta degli abiti e farlo scivolare su quel tavolo, disegnare bianchi sentieri che dal collo scendono sul petto e s'infittiscono nella curva dei seni, per diventare poi umidi aloni nell'abbraccio dei capezzoli per via di un bacio prolungato....
Lasciare che quel burro profumato diventi un guanto che si posa sulla pelle come un velo di passione, lasciare che si scaldi sotto la pressione delle dita e di un corpo oramai cedevole che si può convincere, con un semplice gesto, ad abbassarsi privo di ogni remora su quel tavolo divenuto alcova inattesa....
Riempire l'ombelico di fragrante olio di oliva e osservarlo scivolare, con i suoi rivoli a fior di pelle, prima di catturarne ogni goccia con la lingua e......
e.... prendere la marmellata con le mani, in preda ad una crisi di golosità incontenibile, per farla penetrare tra il brivido e il desiderio, tra le pieghe di una carne che non ha bisogno di altri artifci per profumare di buono e invitare a servirsi di quel banchetto mai intuito prima....
Il seguito, è top secret....

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